Martedì 16 dicembre 2025 - 14:39

LA SARDEGNA VERSO IL MAGHREB CON VELE, TONNI E SCIMITARRE

Cagliari, 22 feb 2010 (CHB) - Il progetto della Biblioteca araba nella Mediateca del Mediterraneo e le iniziative 2010 del Comune di Cagliari rivolte ai Paesi del Maghreb: saranno presentate mercoledì 24 alle 11 nella biblioteca comunale di via Newton. Parteciperanno il sindaco del capoluogo, Emilio Floris, l'assessore regionale alla Cultura, Lucia Baire e dell'assessore comunale alla Cultura, Giorgio Pellegrini. "La posizione geografica di Cagliari ne favorisce in particolare - oltre ai rapporti attivamente intrattenuti con la Corsica, la Francia e la Spagna, è scritto in una nota - una relazione, privilegiata dalla breve distanza, con i Paesi del Maghreb, che vede la Capitale dell'isola come possibile centro di attrazione, capace di una serie di potenziali e interessanti interlocuzioni con quell'"isola" occidentale del mondo islamico nordafricano (si noti che il toponimo Maghreb deriva dall'arabo Djazirat al Maghrib : letteralmente, l'Isola del sole che tramonta)".

Questo il senso di una serie di iniziative intraprese negli anni scorsi dall'assessorato alla Cultura verso la Tunisia e in modo particolare con il progetto della Biblioteca Araba nella nostra Mediateca del Mediterraneo, presentato da alcuni anni all'importante appuntamento fieristico parigino LES MAGHREB DES LIVRES, in cui Cagliari è l'unica ospite esterna al mondo arabo. Posizione questa di particolare evidenza che l'ha vista inoltre, per la seconda volta, promotrice del concerto inaugurale della manifestazione, che si è tenuto quest'anno (5 febbraio) all' Institut du Monde Arabe .
La visibilità offerta da questa fiera del libro, specie rispetto ai Paesi del Maghreb, ha indotto a presentare nell'appuntamento del 2010 (6, 7 febbraio), tenutosi alla Cité Nationale de l'Histoire de l'Immigration al Palais de la Porte Dorée il programma culturale articolato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari per il 2010, rivolto in maniera specifica al mediterraneo maghrebino: oltre alla Biblioteca Araba (di prossima apertura nella sede della Mediateca del Mediterraneo), la mostra VELE, TONNI E SCIMITARRE. AVVENTURE SALGARIANE NEL MAR DI SARDEGNA e la manifestazione internazionale BAILES DE CIVILIZACIONES.

Ogni anno il salon del libro maghrebino è intitolato e gestito da uno dei paesi rivieraschi del Nord Africa, questa sedicesima edizione della fiera ha visto l'Algeria madrina dell'iniziativa. Una nazione con discrete potenzialità nell'ambito del turismo culturale e sicuramente di tutto rilievo nella comunità dei paesi mediterranei. "L'occasione era pertanto decisiva per intrecciare rapporti culturali con Algeri e chiederne l'attiva collaborazione alla mostra. Nei contatti personali avuti con Mustaphà Orif, direttore generale dell'Agence Algérienne pour le Rayonnement Culturel - prosegue la nota stampa - con Maria Battaglia, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Algeri e infine con la Dottoressa Fatima Azzoug, Direttrice del Musée National du Bardo di Algeri, si è potuto riscontrare un interesse per una fattiva collaborazione con il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna".

VELE, TONNI E SCIMITARRE: avventure salgariane nel Mar di Sardegna. Mostra multimediale. Location: Lazzaretto di Sant'Elia, Cagliari. Maggio/novembre 2010

La figura di Salgari. Nato l'anno successivo all'Unità d'Italia (Verona,1862) e morto a Torino il 25 aprile 1911, pochi giorni prima dell'Esposizione Universale (29 aprile), la sua vita attraversa gli anni faticosi della costruzione dello Stato italiano e le sue opere contribuiscono a creare l'identità linguistica del nuovo Paese ed un immaginario collettivo nazionale (il caso letterario Salgari, con centinaia di migliaia di copie vendute). Nella sterminata produzione salgariana, sempre ambientata in contesti esotici, unica eccezione sono i due romanzi ambientati in Sardegna, completi di tutti i canoni più sperimentati e spregiudicati dell'avventura: Le Pantere di Algeri (1903) e La pesca dei tonni (1904), firmato con lo pseudonimo di E. Bertolini, riedito solo nel 1937 in un raro volumetto della collana "I racconti di avventure" dall'editore Sonzogno di Milano.
L'allestimento. Cuore dell'allestimento sarà la struttura del Lazzaretto di Sant'Elia a Cagliari, dove, al momento dell'inaugurazione della mostra, verrà ricostruito e interpretato in maniera ludica dai giovanissimi studenti delle scuole elementari di Sant'Elia e di Castello, l'assedio dei barbareschi descritto minuziosamente nel romanzo di Salgari Le Pantere d'Algeri. La presenza, nella stessa location, del Museo delle Torri e dei castelli di Sardegna, permetterà una sinergia tematica straordinaria che sarà valorizzata da alcuni elementi scenografici di collegamento. Sagome di personaggi e ambienti multimediali saranno ispirati ai disegni della versione a fumetti del romanzo ("Albi Salgari", 39, 1° marzo 1955) e alle illustrazioni di G. Amato, nella prima edizione del romanzo ( 1903, Ed. Donath ).
Di qui parte l'idea di una mostra che recuperi oggetti, modellini, armi, musiche, costumi, reperti marini, attrezzi di pesca e di tonnare, bandiere, strumenti musicali, ecc. da musei e collezioni italiane e specialmente del Maghreb (Musée du Bardo di Algeri e di Tunisi). (chartabianca 11:49)