Si è passati dai 47.190 interventi del 2008 ai 48.674 del 2009, con un incremento di circa il 3 per cento rispetto all'anno precedente. Decisiva è stata la distribuzione dei mezzi di soccorso di base, effettuata con l'attivazione di alcuni punti chiave nel territorio da Nulvi a Mores, da Pozzomaggiore a Buddusò, da Berchidda a Ottana, da Orune a Bolotana e da Barisardo a Tortolì. Un contributo l'ha offerto il potenziamento orario di postazioni importanti non solo come numero di interventi ma anche come dislocazione orografica, fra tutte Macomer, Olmedo, Ittiri, Urzulei, che finalmente hanno portato il servizio con il 118 ad una attività nell'arco delle 24 ore.
Grazie al rilevamento delle reali carenze registrate sul territorio di ciascuna delle quattro province che fanno capo alla Centrale operativa di Sassari (Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro e Ogliastra), è stato possibile mettere a punto un programma di riorganizzazione territoriale dei mezzi di base, secondo le reali necessità risultanti dall'indagine statistica; questo programma, espletato in gran parte nel 2008, è proseguito nel 2009 e sarà ultimato nel 2010 con piccoli accorgimenti. (chartabianca 15:47)