Roma, 10 mar 2010 (CHB) - Si è riunito oggi al palazzo del Quirinale il Consiglio supremo di Difesa presieduto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Consiglio ha innanzitutto esaminato la situazione internazionale, con particolare riferimento all'Asia Centrale, al Medio Oriente ed ai Balcani. L'impegno militare e di concorso allo sviluppo profuso dal nostro Paese nel quadro della Comunità Internazionale resta fondamentale e, pertanto, deve continuare ad essere sostenuto con adeguate risorse umane, economiche e materiali.
Il Consiglio ha quindi discusso i provvedimenti adottati e le iniziative intraprese, a seguito delle indicazioni della Commissione di alta consulenza, per la razionalizzazione dello strumento militare, la qualificazione della spesa ed il miglioramento delle capacità operative impiegate nelle missioni internazionali. A tal riguardo, considerati i crescenti oneri che l'impegno militare per la sicurezza comporta, a fronte delle perduranti ristrettezze di bilancio, è stata ribadita l'esigenza di procedere con determinazione sulla strada della razionalizzazione, gravitando nel contempo, con le scarse risorse disponibili, sull'assolvimento delle funzioni e dei compiti prioritari per le Forze Armate. In tale quadro, sarà necessario, in particolare, recuperare risorse per il mantenimento in efficienza dello strumento militare, con specifico riguardo all'addestramento ed alla manutenzione dei mezzi, ed orientare, per quanto possibile, gli investimenti verso un impiego più direttamente finalizzato al sostegno delle operazioni in corso, per incrementare la sicurezza del personale e l'efficacia dei contingenti nazionali impegnati nelle missioni internazionali.
Il Consiglio ha ribadito che l'attuazione di una comune politica estera e di difesa e sicurezza in ambito UE costituisce obiettivo vitale per gli Stati Membri e per la crescita dell'Europa. In tale prospettiva, è emersa l'opportunità di avviare un approfondito esame, in ambito istituzionale e negli appropriati consessi per quel che concerne gli aspetti industriali e della ricerca, al fine di verificare la possibilità di lanciare una concreta iniziativa di finalizzazione del Trattato di Lisbona, al duplice scopo di concorrere alla costruzione di uno strumento politico-militare comune più efficace dal punto di vista operativo e più economico. Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei
Ministri, On. Silvio Berlusconi, il Ministro per gli affari esteri, On.
Franco Frattini; il Ministro per l'interno, On. Roberto Maroni; il
Ministro per l'economia e le finanze, On. Giulio Tremonti; il Ministro
per la difesa, On. Ignazio La Russa; il Ministro per lo sviluppo
economico, On. Claudio Scajola; il Capo di Stato Maggiore della difesa,
Generale Vincenzo Camporini. Hanno presenziato alla
riunione anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dott. Gianni Letta; il Segretario generale della Presidenza della
Repubblica, Consigliere di Stato Donato Marra; il Segretario del
Consiglio supremo di difesa, Generale Rolando Mosca Moschini. La prossima riunione del Consiglio supremo di difesa è stata fissata per il 7 luglio 2010. (chartabianca 16:05)