Lunedì 15 dicembre 2025 - 22:58

STINTINO NEL PARCO DELL'ASINARA, "RICONOSCIUTO UN NOSTRO DIRITTO"

Stintino, 10 mar 2010 (CHB) - «La lettera della Regione al ministero dell'Ambiente sancisce il diritto di Stintino a far parte del Parco nazionale dell'Asinara per la sua storia e per la sua posizione geografica e riconosce la grande valenza del paese e del suo territorio. Stintino infatti con le sue peculiarità sarebbe l'unico centro abitato a far parte del Parco». Il sindaco di Stintino, Antonio Diana, commenta così la lettera che la Direzione generale dell'Ambiente-Servizio tutela della natura della Regione ha trasmesso al ministero dell'Ambiente con la proposta di ampliamento del Parco nazionale dell'Asinara. Una lettera della quale il primo cittadino era a conoscenza già da alcuni giorni e che scaturiva da un incontro proprio tra Antonio Diana e la Direzione generale della tutela della natura della Regione.

Dall'incontro è emerso che un eventuale conferimento della spiaggia della Pelosa darebbe un valore aggiunto dal punto di vista ambientale allo stesso Parco e da qui la proposta della Regione di procrastinare il conferimento della famosa spiaggia. La Regione, quindi, riconoscendo il valore aggiunto che Stintino ha avviato la procedura per l'ingresso del paese nel Parco anche in considerazione che Stintino è la porta principale di accesso all'Asinara poiché, distando solo 15 minuti, questa può essere raggiunta anche con cattive condizioni meteo marine. Stintino inoltre offre al Parco viabilità, parcheggi, portualità e servizi primari, compreso lo smaltimento dei rifiuti che i turisti riportano a terra dopo le loro visite all'ex isola carcere. Sulla Pelosa l'amministrazione comunale di Stintino durante l'incontro ha quindi espresso la sua posizione. «Da tempo in collaborazione con il ministero dell'Ambiente - ha detto Antonio Diana - si sta portando avanti uno studio sul recupero e salvaguardia della spiaggia, che sarà presentato ufficialmente il 16 aprile nella sala consiliare del Comune di Stintino. Lo studio prevede la modifica della viabilità, con lo smantellamento della strada e la rinaturalizzazione dell'intera area, con un intervento che si può definire di chirurgia ambientale. Si tratta di un processo che non sarà quindi di breve durata e dovrà portare la spiaggia a diventare patrimonio dell'Unesco».

«Quando tutto il processo sarà completato - ha concluso il primo cittadino - la spiaggia potrà far parte del Parco nazionale dell'Asinara, purché ne vengano condivise dallo stesso le linee guida sulla gestione. Abbiamo anche manifestato che per il valore storico-culturale e ambientale che Stintino apporterà, lo stesso diventi Parco nazionale di Stintino e dell'isola Asinara». (chartabianca, 16:58)