Sassari, 15 mar 2010 (CHB) - Sono stati pubblicati sul sito www.comune.sassari.it i risultati dell'indagine sulla qualità della vita urbana promossa dall'amministrazione comunale. L'indagine è stata effettuata dal settore Sistemi informativi e Statistica del Comune nei mesi di novembre e dicembre 2009, chiedendo direttamente ai cittadini la percezione su vari aspetti della vita in città. L'esame è stato predisposto secondo il metodo CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) che prevede la compilazione on-line di un semplice questionario all'interno del sito internet del Comune di Sassari.
Alla scadenza dell'indagine sono pervenuti 356 questionari validi. Il 45,6% del campione si è dichiarato abbastanza d'accordo con l'affermazione "sono soddisfatto di vivere a Sassari". A questi cittadini si deve aggiungere un ulteriore 14% che dichiara di essere molto soddisfatto. Il totale delle persone poco o per niente soddisfatto ammonta al 40,5%, di cui un 15,1% per niente d'accordo con l'affermazione.
Fra i servizi valutati in modo particolarmente positivo dai cittadini, si mettono in evidenza gli spazi verdi, gli accessi privati ad internet e le scuole. I servizi giudicati severamente sono soprattutto gli accessi pubblici ad internet e le strutture per l'intrattenimento: in entrambi i casi oltre il 70% dei cittadini si dichiara poco o per niente soddisfatto. Per quanto riguarda le condizioni economiche, quasi il 60% dei rispondenti dichiara di avere delle difficoltà a sostenere le spese alla fine del mese qualche volta (37,1%) o sempre (22,5%). Chi non avverte mai tale difficoltà rappresenta il 25,4%. Dalla lettura dei questionari emerge grande preoccupazione per l'accesso al mondo del lavoro e al mercato immobiliare.
Il questionario era suddiviso in quattro parti. La prima prevedeva informazioni personali sul compilatore: età, genere, titolo di studio, quartiere di residenza più un'informazione relativa allo status di persona interessata alla città di Sassari. La seconda parte chiedeva ai cittadini di esprimere il grado di soddisfazione rispetto a un elenco di servizi. La terza si concentrava su affermazioni come "a Sassari, è facile trovare un buon lavoro", "gli stranieri che vivono a Sassari sono bene integrati" e così via; la quarta poneva quesiti legati alla sicurezza e all'economia familiare.
"Non si pretende di ottenere un quadro significativo per l'intera cittadinanza - si legge nell'introduzione al Rapporto - ma ci si aspettava una auto-selezione del campione, dovuta, in prima analisi, alla capacità dell'utilizzo degli strumenti informatici, alla disponibilità di un accesso ad internet, all'età e al titolo di studio, oltre che all'interesse verso questo tipo di indagini. Resta di indiscutibile interesse la valutazione della qualità della vita a Sassari da parte di tale campione della popolazione, senza pretesa, tuttavia, che tale valutazione rispecchi le idee dell'intera cittadinanza". Il rapporto è stato redatto da Giuseppe Medda con il supporto informatico di Marco Vargiu. (chartabianca 13:42)