Cagliari, 26 mar 2010 (CHB). Ci sono anche due appuntamenti culturali della Sardegna nella Giornata di primavera organizzata da Fai (Fondo ambiente italiano), in programma domani e domenica. Si tratta di Villa d'Orri a Sarroch e del "Percorso d'artista: dall'Accademia al suo studio Accademia di Belle Arti. Atelier dell'artista Gavino Tilocca" a Sassari.
La Giornata Fai di primavera è l'appuntamento che da diciotto anni ormai gli italiani si danno all'inizio della bella stagione. Un appuntamento con le bellezze del Paese, che svolge contemporaneamente in tutte le regioni italiane e prevede l'apertura di 590 siti. È il momento dell'anno - si legge in una nota - in cui il FAI incontra gli italiani, offrendo scenari meravigliosi e sorprendenti. Ed è una grande e ormai tradizionale festa popolare ambientata quest'anno in 590 siti particolari, spesso inaccessibili e segreti, eccezionalmente a disposizione del pubblico. Palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, aree archeologiche, teatri e persino paesaggi da attraversare in bicicletta o sorvolare col parapendio: tante esperienze e tanti linguaggi diversi, tutti legati tra loro dalla bellezza e dalla storia dei nostri territori familiari collettivi.
Il senso di appartenenza che nasce tra coloro che partecipano alle Giornate FAI - fino a oggi, oltre 5 milioni di italiani - è il segnale che nel corso degli anni la sensibilità nei confronti della difesa e del recupero dei nostri tesori ambientali e artistici - che coincide con la missione della Fondazione - è sempre più condivisa e perciò sempre più legata alla responsabilità di ciascuno. Tutti possono contribuire a questa missione, e proprio per questo le visite ai siti aperti eccezionalmente per la Giornata FAI sono a contributo libero. Non esiste un biglietto d'ingresso: ciascuno contribuisce come può e come crede. E sarà un contributo nel senso più vero della definizione, ovvero "ciò che ciascuno dà personalmente per partecipare al raggiungimento di un fine comune" (Vocabolario della Lingua Italiana Nicola Zingarelli). La Giornata FAI di Primavera nel 2010 compie 18 anni e diventa maggiorenne. In tutto questo tempo i partecipanti sono aumentati, i siti visitabili anche. Gli interventi del FAI sempre più presenti. Ma sono anche aumentate le aree e le opere da difendere, recuperare e restituire al pubblico. Per questo il contributo richiesto per le visite non vale solo come gesto simbolico, ma anche e soprattutto come gesto concreto di supporto economico a questo obiettivo comune e al lavoro della Fondazione.
Da non perdere, tra i molti appuntamenti, le eccezionali aperture di:
* Casa Verdi a Milano: casa di riposo - unica al mondo nel suo genere - voluta dal Maestro per ospitare musicisti meno fortunati di lui. Accoglie anche le tombe di Verdi e della moglie Giuseppina Strapponi e conserva quadri, vestiti, mobili e strumenti musicali - tra cui l'ultimo pianoforte - del Maestro.
* Palazzo della Banca d'Italia a Firenze: mai aperto al pubblico, fu costruito tra il 1865 e il 1869, quando la città toscana era capitale d'Italia, dove un tempo c'era il Giardino dei Pazzi.
* Palazzo Chigi a Roma: uno dei più prestigiosi palazzi romani, iniziato intorno al 1580 e ampliato e portato a termine nella seconda metà del Seicento dai principi Mario e Agostino Chigi, dal 1961 sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si potranno visitare spazi mai aperti al pubblico come lo Studio del Presidente del Consiglio e la Biblioteca Chigiana.
* Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli: parte integrante del centro antico della città e diretto in passato da artisti come Donizetti e Cilea, custodisce antichi manoscritti autografi, edizioni musicali del XVI secolo, raccolte di libretti. In anni recenti vi hanno studiato Salvatore Accardo e Riccardo Muti.
* Complesso della Misericordia a Venezia: Scuola Vecchia, costruita nel 1310 per ospitare la confraternita della Misericordia, più volte ampliata fino ad assumere l'attuale aspetto gotico verso la metà del XV secolo; Scuola Grande, con un grande salone affrescato dalla scuola di Paolo Veronese; Chiesa dell'Abbazia del XIV secolo, chiusa al pubblico dal 1969.
* Villa Romana di Casignana (RC): un'area archeologica estesa su una superficie di oltre 7.000 mq, che comprende parte di una Villa romana - I-IV secolo d.C. - con una sezione dedicata a bagni termali e ambienti residenziali di grande interesse per conformazione e ricchezza delle decorazioni.
* A Genova, il cinquecentesco Palazzo Grimaldi "della Meridiana": recentemente restaurato, l'edificio è una delle prime e più significative testimonianze del rinnovamento architettonico di Genova e prende il nome dall'orologio solare disegnato al posto di una finestra. All'interno si possono ammirare gli affreschi del pittore cinquecentesco Luca Cambiaso.
* La Sala dei Teatini - Ex Chiesa di San Vincenzo a Piacenza: trasformata dopo anni di restauri in un auditorium all'avanguardia, è decorata da meravigliosi affreschi che oggi sono stati riportati all'antica bellezza, dopo anni di degrado e inaccessibilità.
Oltre ai singoli beni la Giornata FAI di Primavera propone itinerari, escursioni, attività sportive. (chartabianca, 11:37)