La Conservatoria delle Coste nel suo programma di attività non ne prevede certamente l'utilizzo a fini ricettivi, anche perché nell'isola dell'Asinara sono disponibili altre strutture da ristrutturare e destinare ad uso ricettivo, così come prevede il piano del Parco. L'intendimento su cui si sta muovendo la Conservatoria è quello di destinare il faro ad uso di punto visita o di museo del mare, secondo un modello mutuato dall'esperienza francese. Quello che è certo è che il faro avrà un uso pubblico e aperto al pubblico in modo da favorire al massimo l'accesso dei visitatori. Per le sue peculiarità il faro di Punta Scorno è adatto a essere utilizzato come struttura museale in considerazione della sua lunga storia protrattasi sino a tempi recenti per cui può rappresentare l'evoluzione nell'uso di un tale strumento nell'esperienza della navigazione nel Golfo dell'Asinara. Non si conoscono le interlocuzioni tra il Ministero e il Comune di Porto Torres, probabilmente ci si riferiva a qualche altra iniziativa e quindi si è equivocato sul bene oggetto del progetto di trasformazione.
"Stupisce e non poco - sottolinea Asunis - l'intervento dell'ex presidente della regione Mauro Pili che si è dimenticato che il faro era già stato trasferito alla Regione per cui non era il caso di evocare questioni di costituzionalità né tantomeno indirizzare un sollecito alla Regione per un ritardo che non c'è. Sarebbe stato per lui più prudente e confacente all'attività di parlamentare, documentarsi sugli atti amministrativi che pure avrebbe dovuto conoscere, visto che si riferiscono, in parte, al periodo della sua presidenza della Regione (l'elenco dei beni da trasferire alla Regione in cui è compreso il faro di Punta Scorno è stato elaborato e definito nel luglio 2003).La notizia riportata dalla stampa è quindi da considerarsi del tutto inesatta e spiace rilevare come in tanti non abbiano perso l'occasione di tacere o meglio di documentarsi prima di parlare, come capita di sovente a certe associazioni ambientaliste che non volendo rinunciare ad una preconcetta polemica nei confronti delle istituzioni rischiano di portare a casa non il faro di Punta Scorno ma solo lo scorno". (chartabianca 15:20)
CONTROREPLICA DI MAURO PILI (PDL) A MINISTERO E REGIONE