Il Commissario europeo per la Salute, John Dalli, ha dichiarato che la sua presenza a Cibus si spiega prima di tutto col fatto che la manifestazione ospita quest'anno il convegno dell'Efsa, la agenzia europea per la sicurezza europea, che ha sede proprio a Parma. "Inoltre Cibus è una vetrina dell'eccellenza europea - ha precisato Dalli - e dei suoi prodotti di alta qualità che l'industria europea è in grado di esportare nel mondo. In un momento di crisi economica poi l'export alimentare rappresenta un punto di forza per tutta l'economia europa". Il Sindaco di Parma, Pietro Vignali, ha dichiarato da canto suo che l'istituzione a Parma della Scuola internazionale di Alta Formazione sulla Sicurezza Alimentare, fa di questa città che già ospita la sede dell'Efsa, che organizza la fiera Cibus, ed è un centro primario di produzione alimentare, la vera capitale del food made in Italy.
Nel pomeriggio si è tenuta l'Assemblea annuale di Federalimentare (con la presenza di Gian Domenico Auricchio, Presidente di Federalimentare, Giampaolo Galli Direttore Generale Confindustria, e Ferruccio Fazio Ministro della Salute) in cui è stata presentata la ricerca "100 per 100 Made in Italy" in cui viene analizzata l'attitudine all'export delle 150 grandi aziende alimentari italiane. Da essa risulta che per quest'ultime la quota dell'export è del 26%, rispetto ad una media del 16% dell'industria alimentare nel suo complesso. Auricchio ha anche annunciato che l'export alimentare è tornato a crescere: nei primi due mesi dell'anno infatti ha fatto registrare un +2,5%. Elda Ghiretti, Cibus Manager, ha riferito che la 15° edizione si preannuncia come la fiera dei record: "E' presto per fornire dei dati, ma la presenza di 2.500 espositori, di decine di migliaia di visitatori, molti dei quali dall'estero, e di circa 850 giornalisti ci fa ben sperare per il successo di Cibus 2010". (chartabianca 09:41)