Prato e Serino hanno concordato un protocollo d'intesa che prevede una sinergia di azioni tra Regione e Ispettorato, oltre a scambi di informazioni, il supporto tecnico e territoriale da parte di Laore con l'obiettivo di tutelare con più forza l'agro-alimentare e i produttori della Sardegna. Laore inoltre metterà a disposizione dell'Ispettorato (che oggi ha sede a Cagliari) un punto operativo a Sassari, dove sarà potenziata l'attività di prevenzione anche per il Nord dell'Isola. Gli altri 32 Sportelli unici territoriali saranno a disposizione a seconda delle necessità. Laore tra l'altro già svolge il controllo sulla filiera lattiero-casearia, in particolare sui formaggi Dop, e sull'agnello di Sardegna Igp.
"Vogliamo che l'era dei furbetti in agricoltura finisca. Per difendere il nostro comparto - ha spiegato l'assessore Prato - è necessario far rispettare le leggi e portare avanti, con più forza rispetto al passato, azioni a 360 gradi su ogni settore: dal viti-vinicolo al lattiero-caseario passando per gli agriturismo e i controlli sui pagamenti alle aziende. L'intesa con l'Ispettorato ha l'obiettivo di difendere l'agro-alimentare e soprattutto il primario attraverso una collaborazione più funzionale, integrata e operativa nei vari territori".
Soddisfatto anche il capo dipartimento Serino: "In questo settore occorre combattere anche i tanti disonesti e il lavoro di prevenzione e controllo congiunto con la Regione andrà sicuramente a vantaggio dei tanti produttori che ogni giorno garantiscono la qualità e la salubrità del nostro agro-alimentare". Infine, il direttore Usai ha garantito la massima collaborazione di Laore: "L'agenzia supporterà dal punto di vista informativo, tecnico e logistico l'attività dell'Ispettorato, anche perché la necessità di verifica sulle produzioni è quotidiana". Nel 2009 l'ispettorato in Sardegna ha effettuato 1.577 sopralluoghi, controllato 1.220 aziende e circa 5mila prodotti sequestrandone una trentina circa per un valore di 36mila euro. (chartabianca 16:03)