Domani, alle 10.30, nella sala dell'Ordine dei medici di Cagliari - via dei Carroz n. 14 - si tiene la conferenza stampa di presentazione del terzo Congresso sardo delle Medicine complementari. "Medicina complementare e medicina tradizionale: benefici per il cittadino e per il sistema sanitario" è il tema del simposio. I lavori si aprono nell'aula magna dell'Università Sulcis Iglesiente - Miniera di Monteponi - venerdì 21 maggio alle 9.30. Sabato 22 si prosegue a partire dalle 9. Nel corso del congresso viene discussa anche la posizione dell'ateneo di Cagliari e l'attenzione posta dall'Ordine dei medici, istitutore di un Registro dei praticanti. Alle due sessioni è previsto l'intervento di alcuni dei maggiori specialisti nazionali e dell'assessore regionale alla sanità, Antonello Liori.

I dati. In Europa sono circa 110 milioni i cittadini che ricorrono alle medicine complementari. In Italia, si stima che oltre il 20 per cento della popolazione faccia ricorso alla medicina complementare. Nel dettaglio, un italiano su cinque ricorre alle medicine non convenzionali. Al convegno verranno analizzati i dati dei rilevamenti Istat, Censis e Eurispes più recenti. L'omeopatia è in testa alle preferenze dei pazienti seguita da trattamenti manuali, fitoterapia, agopuntura. Alla conferenza di presentazione del congresso alle testate giornalistiche prendono parte il presidente e il vice dell'Ordine dei medici di Cagliari, Raimondo Ibba e Alberto Puddu (medico omeopata - presidente del congresso) e alcuni specialisti di medicina non convenzionale. (chartabianca, 13:04)