Parma, 22 giu 2010 (CHB) - Il Parmigiano Reggiano è il formaggio piu' copiato nel mondo e se la punta dell'iceberg delle imitazioni è il Parmesan diffuso in tutti i continenti, dagli Stati Uniti al Canada, dall'Australia fino al Giappone, in vendita c'è anche il Parmesao in Brasile, il Regianito in Argentina, Reggiano e Parmesano in tutto il Sud America, ma anche Pamesello in Belgio o Parmezan in Romania. E' quanto afferma la Coldiretti nell'esprimere soddisfazione in riferimento al pronunciamento del Tribunale di Colonia che ha dato ragione al Consorzio del Parmigiano-Reggiano vietando la commercializzazione e la pubblicita' sul territorio tedesco di "Parmetta", un prodotto a base di formaggio che, secondo la sentenza, viola la denominazione di origine Parmigiano Reggiano (Dop).
Sul mercato europeo il gustoso formaggio - sottolinea la Coldiretti - è protetto dalle imitazione sulla base del regolamento europeo di tutela delle denominazioni che consente di intervenire giuridicamente anche se si moltiplicano i casi di imitazione. Particolarmente grave è la situazione sui mercati extracomunitari come gli Stati Uniti dove a fronte di una importazione media dall'Italia di circa 10mila tonnellate all'anno di Parmigiano Reggiano e Grana Padano, si producono - riferisce la Coldiretti - quasi 70mila tonnellate di Parmesan, tra Wisconsin, New York e California.
In altre parole è originale solo una scaglia su otto. Se a livello internazionale serve un accordo sul commercio nel Wto per la tutela delle denominazioni dai falsi, è anche necessario - conclude la Coldiretti - fare chiarezza a livello nazionale ed europeo dove occorre estendere l'obbligo di indicare in etichetta l'origine a tutti i prodotti lattiero caseari. (chartabianca 16:17)
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