L'accordo intende avviare un'innovativa partnership per uno dei comparti trainanti e strategici del sistema economico isolano ed è finalizzato a fornire supporto reciproco per lo scambio di informazioni su progetti di sviluppo imprenditoriale, con riferimento al settore agro-industriale. In particolare Isa , si impegna a intervenire nell'erogazione di mutui di scopo per progetti di sviluppo destinati alle imprese sarde che operano nella trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti agro-alimentari. Da parte sua la Sfirs darà supporto finanziario fungendo da volano del sistema creditizio, mentre l'assessorato all'Agricoltura rilancia il suo ruolo di promozione, sostegno e valorizzazione delle filiere del comparto agroalimentare, anche attraverso le diverse misure previste dal Programma di sviluppo rurale 2007/2013.
"Con questo protocollo intendiamo costituire un canale diretto con le imprese agroindustriali della Sardegna - sottolinea il presidente di Isa Cecconato - che potranno beneficiare di competenze, know-how e azioni sinergiche indispensabili per dare impulso agli investimenti ed instaurare un circolo virtuoso per tutto il comparto di riferimento". Per l'assessore Prato "l'accordo è un ulteriore e risultato raggiunto, che permetterà di sfruttare meglio le opportunità offerte dall'utilizzo delle risorse finanziarie destinate dalla Regione allo sviluppo delle attività di trasformazione agro-industriale, con importanti ricadute anche sul comparto primario. Inoltre, è uno strumento importante per sostenere le politiche di credito agrario che nell'Isola sono attuate con difficoltà". Per il presidente Sfirs Tilocca, infine, il documento vuole potenziare l'operatività di Isa in Sardegna attraverso l'esame e l'attuazione congiunta degli interventi di partecipazione al capitale che saranno richiesti dagli operatori agricoli. "Per ottenere questo risultato - ha dichiarato Tilocca - Isa e Sfirs hanno stabilito di coordinare le proprie attività costituendo uno staff di lavoro di esperti che attivino da subito azioni mirate alla individuazione delle imprese sarde con potenzialità di sviluppo e, qualora ne sussistano le condizioni, definiscano con loro accordi di partecipazione finalizzati a rafforzarne la struttura finanziaria per permetterne la crescita". (chartabianca, 11:30)