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AGRICOLTURA, ORA C'E' LA LEGGE: MA LA VERTENZA RESTA APERTA

Cagliari, 13 nov 2010 (CHB) - Con 36 voti a favore, 8 contrari, 1 astenuto, ieri il Consiglio regionale ha approvato la legge sull'agricoltura. Previsti aiuti e interventi per quasi 150 milioni di euro. Ma la vertenza appare tutt'altro che chiusa. Il Movimento dei pastori annuncia già altre manifestazioni, così come Coldiretti e Cia. Soddisfatte Confagricoltura e Copagri che parlano di svolta per il comparto agricolo sardo.

Soddisfatto anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci: "Abbiamo compiuto un passo importante in un percorso che rappresenta l'avvio di una fase nuova. Non solo abbiamo rispettato gli obiettivi, ma abbiamo aggiunto risorse per un totale che arriva a sfiorare i 150 milioni. La nuova legge va nella direzione tracciata: dare risposte immediate al mondo agro-pastorale e porre le basi per interventi strutturali indispensabili a dare un futuro a un settore fondamentale per la nostra economia e le nostre tradizioni. Dopo un'intensa fase di consultazione il testo originario è stato arricchito dal contributo del Consiglio, delle organizzazioni agricole e degli altri attori del comparto". Cappellacci ha poi ribadito la necessità di massima coesione anche nella fase attuativa delle disposizioni approvate".

E alle tante critiche che stanno arrivando alla legge votata ieri, la  Giunta, con Cappellacci e Prato, risponde compatta: "A neanche un giorno dall'approvazione della legge sull'agricoltura le critiche che si leggono oggi, soprattutto da chi ha abbandonato il tavolo di confronto, appaiono premature e dunque fuori luogo. Bocciare già da ora un provvedimento nuovo che, forse per la prima volta nella storia autonomistica della Regione sarda, mette a disposizione quasi 150 milioni di euro per tre anni a favore di tutto il mondo agricolo, è più un esercizio da circo mediatico che un'azione utile al settore. Ora lavoriamo, possibilmente insieme, e dopo sarà legittimo esprimere un giudizio in base ai risultati che avremo ottenuto". (chartabianca, 18:14)