Cagliari, 19 nov 2010 (CHB)- "La campagna di educazione alimentare è un'azione strutturale che si colloca all'interno di un intervento complessivo e coordinato tra pubblica amministrazione e consorzi di Tutela che punta tra, le altre cose, ad abbattere i quantitativi delle giacenze che oggi stanno creando forti difficoltà al comparto e sono la vera causa delle tensioni in atto". Lo ha dichiarato Toto Meloni, presidente del Consorzio di tutela del Pecorino romano Dop intervenendo oggi a Cagliari al convegno di presentazione della campagna promossa dai tre consorzi di tutela del Romano, del Pecorino sardo Dop e del Fiore sardo Dop.
"Quanto abbiamo presentato oggi - ha aggiunto Meloni - si inquadra nella più ampia strategia e normativa che la Regione Sardegna sta attuando per risolvere la crisi del settore pastorale e per avviare contemporaneamente interventi strutturali a medio e lungo termine. Sono azioni che nascono dall'esigenza di risolvere i problemi principali del comparto ovicaprino, problemi anche di carattere sociale e particolarmente difficili da gestire: basti vedere le recenti manifestazioni di protesta.
L'iniziativa nelle scuole sarde è un intervento strutturale e non un'azione-tampone: è chiaro che tutto ciò crea non soltanto grandi attese ma anche forti tensioni e resistenze. Se riusciremo a superare questo momento - conclude Toto Meloni - potremo dire di essere riusciti a creare davvero un sistema del comparto lattiero-caseario sardo". (chartabianca, 17:58)
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