(CHB) - Cagliari, 28 feb 2012 - Meno marketing e più uffici stampa. È la tendenza che emerge da un approfondimento sulle scelte di comunicazione delle imprese pubblicato nell'inserto Affari&Finanza de La Repubblica. In evidenza, il fatto che oggi le imprese puntano più sulla credibilità di fronte all'opinione pubblica che verso i consumatori, come fa il marketing in senso stretto. "Agli occhi delle imprese contano sempre più i valori della reputazione e meno quelli legati all'esibizione dell'immagine", rileva Beppe Facchetti, presidente di Assorel, associazione italiana delle agenzie di relazioni pubbliche. E quindi - conclude - meno eventi faraonici e più campagne mirate, con una crescente attenzione al digitale e ai social network". Giuliana Goggi, responsabile di un'agenzia di relazioni pubbliche (Gas communication) precisa che "le imprese ci chiedono meno eventi o congressi e più uffici stampa. Secondo Sabina Rosso di About Job: "Il communication manager è una figura preziosa, specie per le Pmi, forse una delle chiavi per reagire alla crisi".