(CHB) - Arborea (Or), 30 ago 2013 - "Dopo anni di completa assenza e inesorabile declino del comparto, finalmente registriamo la discesa in capo della politica per promuovere il settore del cavallo in Sardegna. Rivolgiamo un plauso all'iniziativa". Così Marco Scalas, presidente di Ara Sardegna (associazione regionale allevatori) commenta al notiziario Chartabianca il piano di rilancio del cavallo sardo annunciato stamattina dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, nel corso del Forum degli allevatori organizzato ad Arborea.
"Consideriamo il piano della Regione come un punto di partenza - osserva Scalas - e l'auspicio è che uguale attenzione venga riconosciuta agli altri settori del cavallo ugualmente importanti e che tanto lustro hanno dato alla Sardegna. Su questo l'Ara e le Apa possono svolgere un ruolo di primo piano sia in termini di promozione che di supporto agli allevatori cui serve sapere cosa deve produrre e in che modo. E noi possiamo essere il grimaldello per aiutarli a riconquistare sia i mercati tradizionali che quelli nuovi".
Riguardo ai tempi di messa in pratica della delibera annunciata dal presidente della Regione, Scalas sottolinea che "bisogna vedere il documento: l'importante è che il programma venga condiviso con i vari soggetti del settore. Se Cappellacci ci coinvolge possiamo dare il nostro contributo in termini propositivi. Non conosciamo i termini della delibera - prosegue Scalas - e bisogna capire cosa contiene e quali sono gli strumenti indicati. Se la questione riguarda solamente l'agenzia Agris va bene comunque - osserva il presidente di Ara - ma è necessaria un stretta collaborazione con le associazioni allevatori. Abbiamo più di mille allevatori iscritti, una nostra banca dati e abbiamo i nostri contatti: possiamo mettere tutto a disposizione e dare concretamente una mano al settore". (CHARTABIANCA)