(CHB) - Cagliari, 06 set 2013
- I casi di Lingua blu confermati in Sardegna sono 869, i sospetti sono
1.674 per un totale di di 2.543 allevamenti coinvolti e oltre 5.400 ovini
morti. Sono i dati aggiornati al 5 settembre 2013 e registrati dal
Centro di Sorveglianza Epidemiologica dell’Istituto Zooprofilattico
della Sardegna (Izs) presentati stamattina a Cagliari in
occasione del convegno “Blue tongue: aggiornamenti epidemiologici e
gestione dei focolai”, organizzato dall'Izs.
In termini di focolai
registrati, le province più colpite sono quelle di Nuoro (700 casi),
Oristano (670) e Sassari (420), ma se dai valori assoluti si passa al
numero medio di capi coinvolti, in testa troviamo Sanluri (382) con 382
animali per azienda, Sassari 377, e Cagliari 372. Sono 163 i focolai
registrati a Lanusei, dove la consistenza media delle aziende è minore.
"La
dinamica della diffusione è molto preoccupante perché il contagio si è
manifestato contemporaneamente in tutta la Sardegna – commenta il
direttore sanitario dell’Izs, Paola Nicolussi -, mentre nelle precedenti
epidemie il passaggio del virus avveniva per contiguità da un
allevamento all’altro. Inoltre l’esplosione dei sintomi a luglio ha
anticipato di un mese le attese dei picchi epidemici che di solito si
verificavano ad agosto". (CHARTABIANCA)