(CHB) - Cagliari, 03 ott 2013 - "Se fossero confermate le notizie sulla cancellazione di 1.500 voli da parte di Meridiana sull'aeroporto di Cagliari con il rischio di perdere oltre 50 posti di lavoro nella Sogaerdyn saremo dinanzi all'ennesimo duro colpo sia sul piano occupazionale che economico per l'intero comparto aeroportuale. E' indispensabile che vengano immediatamente applicate tutte le garanzie necessarie per riproteggere i lavoratori sulle società di servizi a terra.
L'Alitalia e la collegata società di gestione dei servizi a terra deve obbligatoriamente farsi carico di quei lavoratori, considerato che dovranno per via dell'appalto farsi carico di svolgere i voli che verranno cancellati da Meridiana. Vanno applicate le norme in materia di appalti pubblici che prevedono l'immediato riassorbimento del personale da parte della società subentrante". Lo sostiene il deputato sardo Mauro Pili intervenendo sulla grave situazione che si sta verificando nell'aeroporto di Cagliari a seguito della decisione di Meridiana di non partecipare alla gara d'appalto per la continuità territoriale.
"Non si può mettere a rischio nemmeno un posto di lavoro - ha detto Pili. L'Alitalia chiamata a svolgere i voli cancellati da meridiana deve immediatamente disporre l'assunzione degli esuberi da parte della propria società di servizi senza tentare di venir meno ad un vero e proprio obbligo. Con il taglio dei servizi meridiana, infatti, la Sogaerdyn perderà oltre il 30% del fatturato, ovvero oltre un milione e mezzo di euro per il prossimo anno. La Sogaerdyn che ha 170 dipendenti potrebbe perdere oltre 50 lavoratori. Tutto questo deve essere scongiurato rispettando le norme che prevedono la riassunzione del personale in caso di cambio di soggetto vincitore e aggiudicatore dell'appalto. Se necessario e se non arriveranno risposte urgenti già nei prossimi giorni presenterò un'interrogazione ai ministri competenti". (CHARTABIANCA)