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AGRICOLTURA: GRANO DURO, DA ARGEA VIA LIBERA A NUOVI AIUTI CON BANDO DA 2 MLN

(CHB) - Cagliari, 26 ago 2015 - Via libera da parte di Argea al nuovo bando per l'ammissione agli aiuti come premio ai cerealicoltori che aderiscono a un accordo biennale di filiera finalizzato alla valorizzazione del grano duro. Con una determinazione del 25 agosto firmata dal direttore del servizio Erogazione degli aiuti e controlli dell'agenzia regionale, Roberto Meloni, è stato dato il via libera all’adozione del bando che ha una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro per due annualità. Ai fini del riconoscimento dell’aiuto per i produttori di grano da seme, i produttori e i sementieri devono aderire a un accordo di filiera. Le produzioni di grano da seme non ricomprese nell’accordo di filiera non hanno diritto all’aiuto. Per garantire la propria attuabilità e la chiusura della filiera, gli accordi dovranno disporre di almeno un centro di ammasso idoneo allo stoccaggio differenziato e interessare almeno un operatore di prima o di seconda trasformazione.

IL BANDO. I premi saranno erogati alle aziende beneficiarie in due annualità, con aiuti separati ai fini del regime de minimis. Per garantire la disponibilità finanziaria alle domande di aiuto, a ciascuna annualità dell’intervento sarà destinato 1 milione di euro. I soggetti beneficiari sono le imprese agricole, sia costituite da una persona fisica o persona giuridica, che coltivano almeno 5 ettari di grano duro per uso alimentare o grano duro da seme nelle campagne cerealicole dei bienni 2014/2016 o 2015/2017. Saranno aziende che aderiscono a un accordo di filiera finalizzato alla valorizzazione del grano duro coltivato sul territorio regionale in quelle annate. Non potranno accedere ai premi le imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato. Tra gli altri requisiti che dovranno avere le aziende ci sono: il vincolo all’iscrizione nel registro delle Imprese delle Camere di Commercio di competenza; l’iscrizione all’Anagrafe delle aziende agricole costituita presso il Sian. Inoltre tutte le superfici e le relative produzioni cui si fa riferimento nell’intervento dovranno appartenere al territorio regionale della Sardegna. Non potrà essere riconosciuto il premio per superfici superiori a quelle indicate nel contratto di filiera e a quelle rilevabili sul fascicolo aziendale.

I PREMI. L’aiuto erogato attraverso il premio verrà dato per impresa agricola, sulla base della superficie effettiva coltivata a grano duro o grano duro da seme. Le imprese beneficiarie assumono l’impegno di conferire, alla fine di ciascuna delle due campagne, una quantità di grano significativa rispetto alla superficie coltivata, non inferiore a 20 quintali per ettaro all’anno, con una tolleranza del 15% in considerazione delle condizioni meteoclimatiche dell’annata. Le imprese che producono grano da seme certificato e le imprese che utilizzano per la semina grano da seme certificato, inoltre, assumono l’impegno di documentare l’acquisto della semente in ragione di almeno 180 kg/ha e in questo caso i parametri di contribuzione sono aumentati del 30%. I parametri di impegno e la relativa contribuzione sono divisi in 3 scaglioni. Il primo prevede 5 ha di superficie minima, 900 kg di semente certificata e 100 q.li di conferimento minimo. In questo caso il premio sarà di 1.000 euro più 300 euro di premio addizionale. Il secondo scaglione prevede 10 ha di superficie minima, 1800 kg di semente certificata e 200 q.li di conferimento minimo. In questo caso il premio sarà di 1.500 euro più 450 euro di premio addizionale. Il terzo e ultimo scaglione prevede 20 ha di superficie minima, 3600 kg di semente certificata e 400 q.li di conferimento minimo. In questo caso il premio sarà di 2.500 euro più 750 euro di premio addizionale.
Per scaricare la modulistica relativa alle domande da presentare e per visionare il bando integrale clicca QUI. (CHARTABIANCA) mpig