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ENERGIA: DAL 1° GENNAIO 2016 RISPARMIO BOLLETTE ELETTRICITA’ (1,2%) E GAS (3,3%)

(CHB) - Roma, 29 dic 2015 - A partire dal 1° gennaio 2016 le famiglie italiane potranno beneficiare di un doppio calo nelle bollette, pari a meno 1,2% nell’elettricità e di un decremento del 3,3% su quella del gas per quasi 60 euro di risparmi, stimati nell'arco dell'anno. E’ quanto prevede l’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il primo trimestre 2016, stabilito dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico. La spesa per l’elettricità della famiglia tipo  nel periodo che va dal 1° aprile 2015 al 31 marzo 2016 sarà di circa 505 euro, con un calo dell’1,4% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente che corrisponde a un risparmio di circa 7 euro. Per il gas, calcolando lo stesso periodo, la spesa media sarà di circa 1.093 euro, con una riduzione del 4,4% che corrispondente a un risparmio pari a circa 50 euro rispetto all’anno precedente. Sommando i due valori medi di elettricità e gas si arriva all’importo di 57 euro, il risparmio complessivo per le famiglia italiane nel 2016.A partire dall’inizio del prossimo anno verranno applicate le riforme introdotte dall'Autorità: il nuovo periodo di regolazione elettrico, la nuova bolletta 2.0, la remunerazione più selettiva delle infrastrutture e i primi passi della roadmap dell’Autorità verso l'uscita dalle tutele di prezzo, per arrivare alla “liberazione” del vettore elettrico, quello più sostenibile sotto il profilo ambientale tra tutti i vettori energetici diffusi.

RIFORMA AUTORITA’. L’Autorità ha approvato anche le regole per il nuovo periodo regolatorio 2016 - 2023 per il settore elettrico che riguarda la trasmissione, la distribuzione e la misura 3 che contribuiscono alla determinazione complessiva dell’aggiornamento verso logiche di accresciuta selettività. Vengono infatti premiati quegli investimenti che portano utilità e innovazione al cliente finale, recuperando efficienza nella gestione delle reti esistenti. Questo nuovo corso regolatorio rimette al centro il servizio reso ai clienti, in un quadro favorevole agli investimenti, sia grazie ad una rinnovata stabilità e prevedibilità della regolazione, sia attraverso regole specifiche di incentivazione degli sviluppi di reti intelligenti per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili per il potenziamento e la flessibilità dell’ultimo miglio dell’utenza domestica e per garantire a tutti, le informazioni sul proprio profilo energetico tramite le tecniche di smart metering.

RISPARMI PER CLIENTI FINALI. La manovra, tenendo conto anche degli effetti della recente riforma delle modalità di determinazione del tasso di remunerazione per le infrastrutture regolate, sia gas che elettriche, prevede consistenti risparmi per i clienti finali stimabili nel 2016, per il solo settore elettrico, nell’ordine di circa 700 milioni di euro. L’intervento dell’Autorità, che arriva dopo un complesso processo di consultazione durato oltre un anno che considerando congiuntamente il settore gas e il settore elettrico, per quanto riguarda la riduzione delle tariffe che coprono i costi di rete, prevede per il 2016 un risparmio di circa 1 miliardo di euro.

BOLLETTA 2.0. Con la fatturazione dei primi consumi del nuovo anno è in arrivo anche la bolletta 2.0, più semplice e chiara: un solo foglio con tutti gli elementi essenziali di spesa e di fornitura ben evidenziati, con un format più snello, moderno e con i termini semplificati. Una novità che arriverà anche sui nostri pc, tablet e smartphone e per chi vorrà riceverla in modalità on line in formato elettronico con addebito automatico sul proprio conto è stato previsto un ulteriore sconto di circa 6 euro all’anno, sia per l’elettricità che per il gas. Una riduzione in linea con quanto già previsto da alcune offerte del mercato libero.

RIBASSI ENERGIA. Nel I° trimestre del 2016 il ribasso per l’energia elettrica è dovuto ad un forte calo dei costi complessivi per l’approvvigionamento della “materia energia” che riflette le dinamiche di prezzo sul mercato all’ingrosso, un leggero adeguamento al ribasso degli oneri di sistema e un lieve ribasso delle tariffe di trasmissione, distribuzione e misura. Si tratta di cali in parte controbilanciati da un aumento delle componenti relative all’attività di commercializzazione della vendita al dettaglio. Anche per il gas la decisa riduzione è determinata al forte calo della componente materia prima che riflette l’andamento dei mercati e, in particolare, le aspettative al ribasso si riflettono nelle quotazioni a termine nei mercati all’ingrosso in Italia e in Europa per il prossimo trimestre, con prezzi inferiori di oltre il 10% rispetto alle attese. (CHARTABIANCA) lman imprese