- Sono 11 le aziende suinicole sarde che potranno accedere agli aiuti stanziati dalla Regione come indennizzo per il ristoro alle pesanti ricadute sulla redditività e sulla stabilità economica delle aziende a seguito della pandemia.
L’agenzia Laore Sardegna, incaricata di seguire il procedimento, ha approvato il provvedimento che impegna le risorse, oltre 402 mila euro, per la concessione degli aiuti alle aziende con capolista l’impresa agricola Frongia Marina. Dall’elenco degli ammessi resta momentaneamente esclusa una azienda ulteriore, la dodicesima, che necessita "di ulteriori approfondimenti istruttori”, sottolinea il responsabile del servizio di Laore.
DOMANDE. L’istruttoria con la selezione delle domande ammesse arriva dopo il procedimento di analisi delle istanze pervenute lo scorso 21 giugno 2022. In quella data erano pervenute alla Regione, attraverso dall’agenzia Laore, 823 domande oggetto di una pre istruttoria per l’individuazione delle aziende con un numero di riproduttori femmina presenti superiore a 233 (limite stabilito dal bando).
Il numero, sottolineava la Regione, se confermato in istruttoria, consentiva di determinare una concessione di importo superiore al massimale stabilito dal cosiddetto "Decreto Ucraina", rispetto ai limiti consentiti dal quadro temporaneo Covid 19 (in scadenza al 30 giugno 2022). L’analisi ha consentito di individuare, alla fine, le 12 aziende che risultavano avere una consistenza di riproduttori femmina superiore alle 233 unità, domande per le quali è stata avviata l'istruttoria.