Cagliari, 08 gen 2010 (CHB) - Il mare va in montagna e la montagna va al mare. È stato suggellato con questo spirito, stamattina alla Camera di commercio di Cagliari, il gemellaggio turistico-imprenditoriale tra gli enti camerali del capoluogo sardo e di Cuneo guidati da Giancarlo Deidda e Ferruccio Dardanello. Quest’ultimo, presidente nazionale di Unioncamere, ha inaugurato la campagna promozionale dei “voli della neve” che da marzo scorso collegano Cagliari con la città piemontese grazie alla compagnia Ryanair. “Il modello imprenditoriale del Cuneese ha caratteristiche molto simili a quello del Cagliaritano – spiega Deidda – e questo gemellaggio ci tornerà molto utile per riuscire, come hanno fatto loro, ad allargare la stagione turistica attraverso proposte agroalimentari di qualità”.
Durante la presentazione è stato proiettato un video promozionale sui comprensori sciistici del Cuneese, raggiungibili da Cagliari in poco più di un'ora. Da oggi all’aeroporto di Elmas è stato aperto un box informazioni sulle bellezze delle Alpi piemontesi. Ad aprile sarà invece l’aeroporto di Cuneo Levaldigi a ospitare un punto informazione sul territorio del Cagliaritano per incentivare i turisti che gravitano intorno allo scalo piemontese a visitare l’Isola. Secondo i dati presentati da Vincenzo Mareddu (Sogaer) e Guido Botto (Geac), presidenti delle società aeroportuali delle due città, dal 31 marzo a dicembre del 2009 la tratta trisettimanale Cagliari-Cuneo ha registrato buoni risultati: 32mila passeggeri e un coefficiente di riempimento del 72%. “Quest’anno dovremmo arrivare a 50mila passeggeri”, prevede Botto.
L’APPELLO DI DARDANELLO. “Chiediamo alla Regione Sardegna e al sistema camerale regionale che anche l’Isola aderisca al progetto comunitario “Regioni d’Europa”. È l’appello lanciato da Dardanello per includere la Sardegna nell’iniziativa comunitaria finanziata con tre miliardi di euro (periodo 2007-2013) che punta a unire i potenziali economici di regioni alpine e mediterranee. Al progetto hanno già aderito Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Provenza, Corsica, Costa Azzurra e Rhone-Alpes. “Il progetto coinvolge un bacino di un milione e mezzo di imprese e circa 17milioni di cittadini – sottolinea Dardanello – e come Unioncamere contiamo molto sul fatto che anche la Sardegna decida di puntare su questa grande opportunità per il futuro”.(chartabianca 17:05)