Cagliari, 27 gen 2010 (CHB) – Legambiente Sardegna contro la Giunta regionale sul piano per Tuvixeddu: “È  un atto di Giunta che sconcerta. L’esecutivo guidato da Ugo Cappellacci ha confermato la volontà di dare attuazione all’accordo di programma stipulato con il Comune di Cagliari nel 2000, indifferente al Codice Urbani che del 2004 ha profondamente modificato la considerazione del bene ambientale, impassibile davanti all’opinione pubblica, incurante degli interventi di esperti e studiosi anche di fama internazionale a favore della salvaguardia del colle. L’accenno della delibera di giunta a possibili ed eventuali rimodulazioni fa intendere qualcosa di marginale rispetto al complesso generale dell’intervento edilizio”.

Legambiente Sardegna, alla quale - nonostante i ripetuti inviti e le promesse a seguito di incontri e persino sopralluoghi, il presidente non ha voluto concedere l’opportunità di illustrare i propri approfonditi studi sulle conseguenze negative del progetto in essere – sottolinea con forza la miopia e la debolezza di questa Giunta nel lasciare proseguire un’azione che danneggerà irrimediabilmente il compendio Tuvixeddu-Tuvumannu.

L'appello di Legambiente Sardegna è ancora una volta quello di perseguire con ogni misura l'obiettivo fondamentale - certo non attuabile con un progetto di edilizia privata e di una superstrada - di intervenire su Tuvixeddu-Tuvumannu con la realizzazione di un grande parco che ne rispetti ed esalti la straordinaria importanza archeologico-ambientale. (chartabianca, 19:00)

LA REPLICA DELLA REGIONE: SOLO INVETTIVE