Cagliari, 28 gen 2010 (CHB) - Ancora una volta non è mancata la voce di Legambiente su Tuvixeddu, peccato che sia sempre la solita ripetizione di invettive e luoghi comuni, pervenuta prima ancora che il contenuto della deliberazione della Giunta fosse diffuso nel sito ufficiale della Regione. E' quanto sottolineano, in una nota congiunta, il presidente della Regione,
Ugo Cappellacci, e l'assessore dell' Urbanistica,
Gabriele Asunis.
"Legambiente come suo solito è partita in anticipo con un documento generico e incollerito di contestazione delle intenzioni della Giunta al punto tale da far dubitare della conoscenza del Codice Urbani da parte dei suoi estensori - prosegue la nota - . Dica Legambiente quali sono gli articoli del Codice Urbani che sarebbero violati dalla deliberazione della Giunta ovvero quali sono le prescrizioni di cui non si è tenuto conto. La Giunta e il presidente - che non accettano processi alle intenzioni formulati da chi attacca senza evidentemente conoscere i fatti, limitandosi ad affermazioni apodittiche e indimostrate - sono sempre sempre disponibili a confrontarsi con chiunque voglia discutere dei problemi di Tuvixeddu ma non possono accettare per oro colato tutto quello che propone Legambiente sulla scorta di studi di cui non si conoscono né gli autori né le metodiche utilizzate a meno che non si tratti dello studio che gli venne commissionato dalla Regione prima della sottoscrizione dell'Accordo di programma".
La Giunta - conclude la nota - ha deciso di procedere alla valutazione ed attivazione di tutte le iniziative idonee a perseguire gli interessi pubblici strategici già previsti dagli accordi di programma che consentono un adeguato contemperamento con le esigenze di tutela e valorizzazione dei colli di Tuvixeddu-Tuvumannu. (chartabianca 09:44)
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