Oristano, 4 feb 2010 (CHB) - Domani alle 10, al Chiostro del Carmine si tiene il convegno "Biotecnologie a Oristano: parole e fatti". I lavori sono organizzati dalla sezione di Chimica biologica e biotecnologie biochimiche del dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche dell'Università di Cagliari, dal corso di laurea in Biotecnologie industriali e dal Consorzio UNO.
La sinergia con il Consorzio Uno. Una ricerca utile anche per il settore degli alimentari e della cosmesi. Il lavoro del team guidato dai docenti Enrico Sanjust e Vincenzo Solinas e composto dagli specialisti Paolo Zucca e Maria Littarru, entrambi oristanesi, costituisce il primo esempio di attività di ricerca universitaria del corso di laurea in Biotecnologie industriali al Centro laboratori del Consorzio UNO. Il lavoro è stato pubblicato nei mesi scorsi dalla rivista scientifica internazionale giapponese Bioscience, Biotechnology, and Biochemistry. Lo studio ha permesso di dimostrare la possibilità di applicare catalizzatori biologici, commercialmente disponibili a basso costo, a problematiche di trasformazioni chimiche selettive per la preparazione di prodotti utili nei campi degli aromi naturali per alimenti e dell'industria profumiera. Le medesime trasformazioni effettuate con metodi chimici convenzionali comporterebbero l'uso di condizioni drastiche, di solventi pericolosi, e la formazione di sottoprodotti difficili da separare, riutilizzare, smaltire in modo sicuro ed ecocompatibile.
La biotrasformazione a favore del rispetto ambientale. L'incontro coglie l'occasione della presentazione dei risultati del progetto di ricerca sul tema della biotrasformazione mediante catalisi enzimatica della cinnamaldeide in alcol cinnamilico, per fare il punto sulla situazione e le prospettive sullo studio e la ricerca delle biotecnologie ad Oristano a 10 anni dall'avvio del corso. Tra l'altro, l'obiettivo del convegno è volto a dimostrare la possibilità di sviluppare la ricerca scientifica di alto livello in ambito biotecnologico a Oristano. Inoltre, si intende richiamare l'attenzione del mondo politico regionale e locale, e delle forze imprenditoriali e sociali, sulla opportunità e necessità di sostenere e potenziare il ruolo del Corso di laurea in Biotecnologie industriali. Il tutto, con una visione strategica di ampio respiro tesa da un lato al supporto scientifico e tecnologico di attività imprenditoriali innovative, e dall'altro alla proposta di un'offerta scientifico-didattica di qualità agli studenti del territorio e alle loro famiglie.
Il convegno e il rafforzamento della ricerca nel polo di Oristano. Nel corso dell'evento si parla anche di una ricerca prettamente biotecnologica, sempre basata sull'impiego di enzimi commerciali, e finalizzata ad aprire strade innovative nel campo dei biocarburanti di origine vegetale. Il convegno è organizzato con la collaborazione del Consorzio Interuniversitario per lo sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase e ha il patrocinio della presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna. I lavori sono aperti al pubblico. (chartabianca 15:32)