Oltre 700 gli espositori da 25 Paesi, 350 mila metri quadrati espositivi, 2500 cavalli di 60 razze 900 giornalisti con le principali testate ed emittenti italiane ed estere presenti La ricerca Fieracavalli -ISPO, la prima del genere in Italia, ha fotografato una realtà con un bacino più ampio del previsto di cavalieri assidui, pari a 2,5 milioni, e di appassionati, quasi 10 milioni, che rappresentano un punto di partenza importante per il futuro del settore equestre italiano.
«Nonostante la tragica alluvione del Veneto che tante persone ha colpito e verso cui avremo un doveroso gesto di attenzione», afferma il presidente di Veronafiere Ettore Riello, «abbiamo superato i numeri dello scorso anno nelle presenze estere, a conferma del ruolo giocato da Fieracavalli. La manifestazione è andata oltre le previsioni e si conferma un luogo di cultura e affari di livello internazionale. Ringraziamo le istituzioni, gli enti e le associazioni, il Ministro delle politiche agricole Giancarlo Galan, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini e il sottosegretario all'Economia e finanze, Alberto Giorgetti per l'attenzione che hanno avuto verso la Fiera, oltre al Sindaco di Verona, Flavio Tosi, all'Amministrazione Comunale alla Polizia Municipale per la costante attenzione e per aver garantito una viabilità ordinata intorno al quartiere».
Un'edizione di successo resa possibile anche grazie alla collaborazione istituzionale con il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con il Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, l'Unire (Unione nazionale per l'incremento delle razze equine), la Fei (Federazione Equestre Internazionale), la Fise (Federazione italiana sport equestri) e l'Aia (Associazione italiana allevatori).
Grande affluenza di pubblico, in questi quattro giorni, si è registrata anche per la Jumping Verona, tappa ufficiale della Rolex FEI World Cup, la Coppa del mondo di salto ostacoli, che ha rinnovato l'accordo con Fieracavalli sino al 2012 sottolineando così la positiva organizzazione dell'evento sportivo clou che da dieci anni si svolge a Verona, e per il Salone del Turismo, il Villaggio delle tradizioni, del Bambino e per il gala serale Horselyric, dedicato alla musiche del cinema d'autore.
«Siamo andati oltre le nostre stesse previsioni», conclude il direttore generale Giovanni Mantovani, «con un risultato che dimostra tutto l'attaccamento che gli appassionati hanno verso questa manifestazione, che si svolge da 112 anni. Aver chiuso quest'anno anche un accordo per la Coppa del Mondo di Barrel che ci vede protagonisti di un circuito internazionale di tre tappe che si svolgono negli USA, Brasile e, per l'Europa, a Verona conferma la completezza dell'offerta, l' unicità e la centralità della rassegna nel panorama mondiale del settore equestre». (chartabianca 18:04)